Ieri è stato barbaramente ucciso Esposito Ferraioli Antonio, un compagno operaio dell’appalto mensa Fatme. Questo infame delitto giunge a culmine di una serie di minacce e intimidazioni contro i lavoratori.

«L’deviceà» titolerà a caratteri cubitali «Il sindacalista di Pagani ucciso dalla camorra»100 e così faranno i quotidiani locali. Il PCI – insieme alla CGIL - prenderà sempre più in carico la lotta contro la criminalità organizzata, divenendo baluardo della legalità nell’Agro. Anche la sinistra added parlamentare si unirà alla battaglia.

Macera fa presente che di fronte alla trasformazione del territorio, da economia rurale a economia industriale, alcuni camorristi hanno iniziato ad interferire nelle attività produttive for every realizzare guadagni mediante l’uso della violenza50, in un diffuso sistema estorsivo che colpisce commercianti, costruttori edili, Avvocato per mafia industriali e pubblica amministrazione51.

50Così il PCI scriveva in un manifesto il giorno dopo la morte. Saranno proprio i comunisti paganesi ad agitare il tema della camorra da questo momento. È la prima reazione pubblica dal basso dopo un omicidio di camorra. I comunisti spezzano la catena del silenzio e dell’indifferenza.

Sono figure marginali, provenienti dal mondo del commercio ortofrutticolo, che si legano al notabilato cittadino e iniziano a rivestire importanti ruoli sociali. Ne sono testimonianza la storia del

faranno emergere infatti for every la prima volta un discorso pubblico sulle mafie nel territorio paganese.

27Così descrive il personaggio il giudice Domenico Santacroce durante un interrogatorio nel 1979. Ma quello che ha di fronte è un uomo di trent’anni con alle spalle già un’intensa carriera criminale.

La banda di Serra mostra un volto violento. Sparatorie in pieno centro, bombe e omicidi raccontano di interessi estesi e sono segnali di quanto la camorra abbia allargato il raggio d’azione su appalti, cemento, usura e

Associazione camorristica e droga, i principali capi di imputazione nel processo dinanzi ai giudici del tribunale. Lo stralcio con gli omicidi che segnarono faide e vendette finì davanti alla Corte di Assise e ha avuto un corso diverso.

54Come si è visto, si è partiti da una ricostruzione delle dinamiche criminali paganesi a partire dal secondo dopoguerra, presentando la realtà della cosiddetta camorra rurale. La vocazione agricola dell’economia cittadina lancia sulla scena criminale i mediatori, che diventano i camorristi del tempo giocando un ruolo centrale anche nei rapporti con il potere politico.

I tre modelli di organizzazione criminale, nati in assorted regioni del territorio italiano, si sono diffusi col tempo in altre aree geografiche della penisola, più ricche a livello economico, e in assorted parti del mondo, dove la collaborazione e la corruzione dell’organizzazione politica e sociale, ha garantito espansione e rafforzamento del loro potere e controllo delle località in cui operano.

occur si è visto, questo risulta inadeguato e immaturo ma pone comunque le condizioni for every lo sviluppo di un primo radicale nucleo di rivendicazioni antimafia sul territorio: nel gioco continuo tra realtà e rappresentazione si producono, dunque, effetti concreti.

e cosche non è esistita fino al 1982, non si fa fatica a comprendere perché for each tutti gli anni Settanta l’antimafia abbia vissuto soltanto una fase embrionale, nonostante i morti a centinaia per le strade. Fino al 1982, dunque, per much fronte ai delitti di mafia si fa ricorso all’art. 416 c.p. (associazione for each delinquere). Tale fattispecie risulta però inefficace difronte alle dimensioni del fenomeno. L’ondata di violenza della guerra di mafia in Sicilia porta il tema nelle aule parlamentari: il deputato siciliano del PCI, Pio La Torre, presenta alla digicam, nel marzo del 1980, una proposta di legge in materia105. La sua proposta for eachò non piace ai mafiosi che il thirty aprile del 1982, a Palermo, lo uccidono106.

Giovanni Falcone fu ucciso il 23 maggio 1992sull’autostrada che collega Capaci a Palermo. Paolo Borsellino, invece, cadde vittima della mafia il 19 luglio dello stesso anno, in by means of D’Amelio (Palermo); con lui morirono anche agenti e civili. Salvatore Riina e Bernardo Provenzano furono arrestati per tali crimini, ma il loro posto venne presto preso da altri esponenti mafiosi.